Da un pò
volevo provare a fare la focaccia in questo modo e girovagando qui e la ho
deciso di provare la ricetta di Giorgio Locatelli:
250 g di farina manitoba
250 g di farina tipo 00
15 g di lievito di birra fresco
225 g di acqua a 20° C
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
10 g di sale
225 g di acqua a 20° C
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
10 g di sale
mentre per la salamoia:
65 g di acqua a 20° C
65 g di olio extravergine d’oliva
25 g di sale
Per prima cosa, sciogliete il lievito nell’acqua tiepida.
In una ciotola capiente mescolate farine, sale, olio e lievito già sciolto senza impastare troppo, poi ungete la superficie dell’impasto con poco olio e lasciatelo riposare, coperto, per 10 minuti.
Nel frattempo, ungete una teglia coperta di carta da forno: appoggiateci l’impasto, ungetene di nuovo la superficie e lasciate riposare per altri 10 minuti.
Successivamente stendete delicatamente col mattarello l’impasto nella teglia e lasciate riposare ancora per 20 minuti.
Mi rendo conto che tutto questo stendere e riposare e ungere sembra una stregoneria, ma garantisco che è il metodo migliore per arrivare alla focaccia perfetta.
Create ora con le dita numerosi buchi sulla superficie dell’impasto e preparate la salamoia, che poi è semplicemente il miscuglio delle quantità di acqua, olio e sale indicate qui sopra.
Versate tutta la salamoia, e quando dico tutta intendo davvero tutta, anche se sembra tantissima, sulla superficie bucata dell’impasto:
la salamoia è ciò che,
nel nostro caso, rende la focaccia morbida, elastica e saporita: credete a chi
scrive, bisogna versare proprio tutta la salamoia sull’impasto, benchè questo
sembri annegare nell’olio!