Tutto nasce da un errore.
La mia intenzione era di bollire il cavolfiore al dente e cucinarlo poi in padella in uno dei solito modi che conosco e invece.....purtroppo quando ho guardato l'ora e ho controllato la cottura del mio cavolfiore era SCOTTO e non era proprio possibile cucinarlo come avevo in mente.
Ed ecco questa buona ricetta che mi ha permesso di provare una nuova preparazione che consiglio vivamente.
La ricetta arriva da un numero del giornale Cucina Italiana del dicembre 1980
INGREDIENTI:
1 cavolfiore mondato: gr 550
latte 100 gr
burro circa 80 gr
parmigiano gratt 50 gr
farina bianca 30 gr
4 uova -
1 dado per brodo
pangrattato
noce moscata
sale
Esecuzione
Mettete sul fuoco una casseruola con abbondante acqua, appena si leverà il bollore salatela e dopo alcuni istanti immergetevi il cavolfiore cuocendolo a recipiente coperto per circa 25 min.
Trascorso questo tempo estraetelo con un mescolo forato e posatelo su un piatto coperto con un doppio foglio di carta bianca da cucina.
Fate fondere in un tegame 30 gr di burro poi unitevi il cavolfiore diviso a cimette, schiacciandole con i rebbi di una forchetta; salate con il dado sbriciolato e insaprite con noce moscata, mantenendolo sul fuoco basso. Preparare intanto una sodissima besciamella con 30 gr di burro, la farina e il latte; unitela subito al cavolfiore, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno così da ottenere un composto omogeneo e piuttosto cremoso, che terrete sulla fiamma per 2-3 minuti. Levatelo dal fornello, incorporatevi il parmigiano e lasciatelo intiepidire. Imburrate cospargete di pangtattato uno stampo rotondo della capacità di lt 1,200 con forbo centrale. Accendete il forno sui 180°.
Sbattete le 4 uova intere in una ciotola, unendovi un pizzico di sale, quindi incorporatele al composto di cavolfiore; ponete il ricavato nello stampo, scuotendolo leggermente, indi passatelo in forno già caldo lasciandovelo per circa 45 min, sino ad avere lo sformato ben cotto e dorato in superficie. Estraetelo, quando tiepido sformatelo su un piatto di portata e servite
Deve essere buonissimo.
RispondiEliminaComplimenti
Buon pomeriggio
mi piace tantissimo il cavolfiore... lo proverò...
RispondiEliminaAle,ben vengano gli errori di questo "gusto" ;-) Buona settimana.
RispondiEliminaEvviva gli errori che aiutano a fare nuove prove.
RispondiEliminaDirei che questa mattonella è molto bella e invitante, terrò presente.
Buona giornatsa
Mandi
Recupero alla grande ;)
RispondiEliminaTu pensa da un errore che capolavoro è venuto fuori, uno sformato delizioso, molto anni '80, è vero, ma è bello andare a ripescare queste ricette ogni tanto, proprio giorni fa, sistemando lo studio di casa abbiamo rinvenuto delle riviste di cucina datatissime e mi è venuta voglia di provare a rifare alcune ricette.
RispondiEliminaUn baciotto da Sabrina&Luca
Bravissimo!!!
RispondiEliminaGrazie per le post!!!
baccio molto grande! :)