STRACOTTO

Tipico piatto invernale, buinissimo. 

Da preparare quando si ha un pò di tempo a disposizione,  richiede una lunga cottura e io l'ho preparato nel fine settimana.

La ricetta è di Alda Muratore, purtroppo scomparsa da alcuni anni ma ricordata spessissimo attraverso le sue ricette.

Riporto un estratto scritto da lei, io ho scelto di fare lo stracotto.

Brasato alle cipolle (Alda): un bel pezzo di polpa di manzo (8 etti – un kg) e mezzo kg di cipolle. Si fanno prima scaldare le cipolle in olio e burro, poi si rosola la carne una mezz’ora, girandola spesso (i succhi della carne si sigillano all’interno), poi si bagna con una tazza di acqua o brodo, si copre e si lascia cuocere ancora circa due ore, fino a che la carne è tenera e le cipolle disfatte. L’eventuale avanzo io lo congelo, tagliato a fette e coperto di sugo, sopporta benissimo di essere scongelato e riscaldato.

Oppure (e questo, tecnicamente, sarebbe uno stracotto, in quanto la carne non è rosolata prima della fase di cottura prolungata): stessa quantità di carne di manzo, il taglio può anche non essere pregiato; un bel pezzo di polpa di manzo (8 etti – un kg), lardo, pancetta, sedano, carota e cipolla (un battuto abbondante), due bicchieri di vino rosso, alloro e maggiorana; mezzo barattolo di polpa di pomodoro. La carne va adagiata nella casseruola sopra il battuto condito con un po` di olio; si uniscono vino, aromi e pomodoro e si lascia cuocere coperto (deve sobbollire) per circa due ore; si deve aggiustare di sale e aggiungere acqua se il sugo si asciuga troppo. Contorno ideale: polenta o puré di patate.