lunedì 4 maggio 2015

LA FOCACCIA IN SALAMOIA, che buona !!!


Da un pò volevo provare a fare la focaccia in questo modo e girovagando qui e la ho deciso di provare la ricetta di Giorgio Locatelli:

250 g di farina manitoba
250 g di farina tipo 00
15 g di lievito di birra fresco
225 g di acqua a 20° C
2 cucchiai
di olio extravergine d’oliva
10 g di sale

mentre per la salamoia:

65 g di acqua a 20° C
65 g
di olio extravergine d’oliva
25 g di sale

Per prima cosa, sciogliete il lievito nell’acqua tiepida.
In una ciotola capiente mescolate farine, sale, olio
e lievito già sciolto senza impastare troppo, poi ungete la superficie dell’impasto con poco olio e lasciatelo riposare, coperto, per 10 minuti.
Nel frattempo, ungete una teglia coperta di carta da forno: appoggiateci l’impasto, ungetene di nuovo la superficie e lasciate riposare per altri 10 minuti.
Successivamente stendete delicatamente col mattarello l’impasto nella teglia e lasciate riposare ancora per 20 minuti.
Mi rendo conto che tutto questo stendere e riposare e ungere sembra una stregoneria, ma garantisco che è il metodo migliore per arrivare alla focaccia perfetta.
Create ora con le dita numerosi buchi sulla superficie dell’impasto e preparate la salamoia, che poi è semplicemente il miscuglio delle quantità di acqua, olio e sale indicate qui sopra.
Versate tutta la salamoia, e quando dico tutta intendo davvero tutta, anche se sembra tantissima, sulla superficie bucata dell’impasto: 



la salamoia è ciò che, nel nostro caso, rende la focaccia morbida, elastica e saporita: credete a chi scrive, bisogna versare proprio tutta la salamoia sull’impasto, benchè questo sembri annegare nell’olio!



mercoledì 12 novembre 2014

TORTA AL LATTE CON CUORE DI NUTELLA



A casa nostra i dolci non mancano mai, soprattutto li vogliamo a colazione. Questo dolce è goloso e molto adatto alla colazione, si adatta all'inzuppo e soprattutto avendo un CUORE di cioccolato predispone molto bene e la giornata si affronta con più contentezza :)
La ricetta arriva da qui il blog di Vanessa e ring che rinrazio e alla quale faccio i complimenti per il suo bellissimo blog.
A seguire la ricetta come raccontata da Vanessa:

INGREDIENTI
3 uova
180 gr di zucchero
300 gr di farina
170 ml di latte
nutella q.b.
1 bustina di lievito per dolci


Prendiamo un foglio di carta da forno e ci mettiamo sopra circa 10 cucchiai di nutella della grandezza di noci, e mettiamo il foglio nel freezer per almeno una mezzora e lo tiriamo fuori quando ci servirà la nutella da mettere nella tortaLavoriamo le uova con lo zucchero molto bene con le fruste elettriche, almeno 10 minuti
Aggiungiamo ora il latte e giriamo per beneSetacciamo la farina con il lievito e la incorporiamo a piccole dosi al composto di uovo latte e zucchero aiutandoci con un cucchiaio di legno e con movimenti leggeri dall’alto verso il bassoImburriamo ed infariniamo uno stampo (io quello per ciambellone del diametro di 24 cm) e versiamo l’impasto per la tortaOra prendiamo la nutella dal freezer e la mettiamo sulla base della torta (io l' ho appoggiata sopra)Inforniamo subito il tutto in forno preriscaldato statico a 180° per circa 40 minuti(i tempi di cottura variano un poco da forno a forno)Una volta cotta la nostra torta al latte con cuore di nutella, la facciamo freddare un pochino, aggiungiamo a piacere dell zucchero a velo e serviamo




 






venerdì 10 ottobre 2014

IL PANE DI RENATO


La ricetta appartiene ad un amico del forum Bimby: Renato Matrigiani  e ve la riporto esattamente come lui l'ha spiegata mettendo in colore diverso le mie note.

600gr farina 00

340 gr acqua
1/6 di cubetto di lievito di birra (dividi il cubetto in sei parti e prendine una)
due cucchiaini rasi di sale

Procedimento:
nel boccale l'acqua e il lievito - 2 min 37* vel 2
unire la farina -> 2 min vel spiga
unire il sale -> 1 min vel spiga

togliere dal boccale e mettere in una ciotola coperta con un panno. Riposare circa 1 ora al riparo da correnti d'aria. Poi suddividere in 6 palline da 160gr l'una circa, formare un cilindo (tipo la classica "ciriola" romana) poi mettere sulla carta forno. Fare incisioni longitudinali con un coltello, una leggera passata di farina e lasciate lievitare un'ora al coperto. Iinfornare: 250gr ventilato per circa 20 minuti (controllare a occhio la cottura)
per dare la forma faccio una pallina poi la passo tra le mani e , sfregando, faccio venir fuori un cilindro (cercando di "appunture" gli estremi) poi lo metto sul piano di lavoro e lo schiaccio un pochino... apparentemente sembra un piccolo filoncino schiacciato ma poi nel forno lievita e si "innalza". Prima di infornare faccio col coltello un taglio per tutta la lunghezza e cospargo con un po di farina (aiuta a renderlo croccante).

IMPORTANTISSIMO: 
prima di infornare mettere la leccarda nel piano più basso del forno (quindi vi troverete con la leccarda in basso nel forno e la griglia nel ripiano medio del forno stesso). Appena infornato il pane, versare subito nella leccarda una tazzina da caffè di acqua.(aiuta a rendere croccante il pane).
Se il vostro forno non dovesse avere la leccarda potete mettere nella base del forno un pentolino (senza manici in plastica naturalmente) riempito con la stessa dose di acqua.

COME PREFERITE LA MOLLICA?
la variante sta nella lievitazione:
mollica più fitta=lievitazione 1 ora
mollica più soffice e alveolata= seconda lievitazione di un'ora dopo aver dato la forma


Note Ale:
ho fatto 2 lievitazioni, mi piace una mollica più alveolata, un pane più leggero. Dopo la prima lievitazione ho dato la forma ai panini  e fatto un giro di pieghe. 
Prima di infornare ho praticato un taglio nella parte più lunga del pane. 
Ho infornato i panini quando il forno ha raggiunto i 200 gradi e ho posizionato un contenitore con acqua sul fondo del forno.
la prima lievitazione di 2 ore e la seconda anche.



giovedì 8 maggio 2014

PANE ARABO

Tutto ciò che richiede un impasto manuale mi piace.
Questa ricetta volevo farla da molto, ma ultimamente il tempo a mia disposizione è ridotto e quindi mi capita di provare ricette molto tempo dopo rispetto ai miei desideri.
In questo caso sono praticamente stata costretta, per fortuna !
Era domenica, amici improvvisi a cena e..... pochissimo pane a disposizione,  così tra una chiacchiera e l'altra ho cominciato ad impastare ed ecco fatto !
La ricetta l'ho trovata qui dalla bravissima Marta, e la riporto a seguire esattamente come lei l'ha pubblicata

INGREDIENTI:
1 kg di farina per pane
2 cucchiaini di sale abbondanti
3 bicchieri di acqua circa
1 panetto di lievito di birra

Si impastano gli ingredienti in una ciotola, poi trasferire il tutto sul piano e impastare lì. Dunque...cerco di spiegare il movimento...Juba impastava coi pugni, spingendo verso l'alto formando così una sorta di rettangolo che riarrotolava verso l'interno. Così per 4/5 volte finchè l'impasto non era bello amalgamato e compatto.
Formare quindi delle palline da circa 200 gr e arrotorarle sul piano.
Farle riposare 5 min e ripartire dalla prima.
Appiattire ogni pallina col palmo della mano con una forte pressione.
A questo punto far risposare gli impasti per una mezzora, finchè non sono lievitati, scaldare quindi una pentola antiaderente e cuocerli rigirandoli due/tre volte finchè hanno raggiunto una coloritura tipo piadina.

lunedì 28 aprile 2014

TORTA DI MELE AL CUCCHIAIO


La ricetta arriva dalla famosissima Benedetta Parodi.
E' un dolce molto molto meloso, praticamente è composto per la maggior parte da purea di mele, il procedimento è un pò lungo ma assolutamente facile. Non è adatta per la colazione o per il the pomeridiano, ma è un buon dessert
Mi è piaciuta di più mangiata fredda.

INGREDIENTI

2 kg mele
150 g burro
150 g zucchero
3 uova
7 cucchiai di farina
1 bustina di lievito.

Sbucciare e affettare le mele, quindi cuocerle in una pentola capiente con il burro e lo zucchero, fino ad ottenere una purea. Lasciare raffreddare e incorporare le uova, la farina e il lievito. Trasferire l’impasto in una tortiera imburrata e infarinata, oppure ricoperta di carta da forno. Cuocere in forno a 180° per circa 45 minuti.

sabato 26 aprile 2014

MOSCARDINI ALLA BUSARA


Oggi una ricetta squisita della tradizione veneta.
Seguendo la ricetta tradizionale, i moscardini non vengono privati delle viscere, ma è necessario essere certi della freschezza del pesce. In questo caso io le ho tolte.
Si accompagna benissimo con la tradizionale polenta bianca.

INGREDIENTI:

600 gr. di moscardini
olio evo
1 spicchio di aglio in camicia
300  ml di vino bianco secco
20 gr .di concentrato di pomodoro
1 peperoncino fresco
sale (non sempre necessario)
prezzemolo.

Portare l'acqua a bollore, aggiungere il sale e mettere i moscardini puliti nell'acqua. Quando i moscardini saranno cotti, quindi teneri, scolarli.
In una padella mettere un giro di olio evo, l'aglio e un pochino di peperoncino facendo rosolare a fuoco basso.
Nel frattempo tagliare i moscardini a metà nel senso della lunghezza e metterli nella padella, lasciarli rosolare per qualche minuto.
Sciogliere nel vino bianco il concentrato di pomodoro e aggiungerlo ai moscardini, cuocere fino a quando il sughetto  si sarà addensato, a fine cottura aggiungere il prezzemolo.

Con questa ricetta partecipo al contest della dolcissima Kiara inerente  le ricette regionali.
qui le indicazioni.


giovedì 3 aprile 2014

TORTA MAGICA ALLA NUTELLA


quando si dice che le cose semplici sono le più apprezzate ....

Ingredienti:
4 uova grandi
240g di Nutella

la ricetta arriva da qui


Montare le uova intere per non meno di dieci minuti con le fruste elettriche: devono triplicare di volume, e da quanto saranno lavorate dipende la buona riuscita della ricetta.
Intanto scaldare la Nutella a bagnomaria in modo che abbia una consistenza più fluida che cremosa, stando attenti a non scaldarla troppo.
Lavorando ora con una spatola e non più con la frusta amalgamare la Nutella in due volte al composto di uova, cercando di smontarlo il meno possibile.
Versare in una teglia non più grande delle dimensioni indicate coperta con carta forno, e cuocere in forno preriscaldato a 175 gradi per circa 25 minuti.
Far raffreddare completamente prima di servirla, magari con della panna montata e spolverata con zucchero a velo.


NOTE:

- la torta viene bene solo se si montano le uova con attenzione e per non meno del tempo indicato.
- migliora con il tempo, ed è ancora meglio fredda di frigo.
- non è assolutamente troppo dolce, anzi lo zucchero a velo di copertura è complemento necessario!
- non cuocerla troppo, pena un dolce secco: deve rimanere morbido e scioglievole.
- quelle nella foto sono uova intere montate benissimo, non solo albumi!
- la torta gonfia in forno per la presenza delle uova montate ma si affloscia un po' dopo la cottura, è normale...si vede anche nella foto. Basta farla nello stampo di misura indicata perchè rimanga più o meno come la mia. Se invece non si riesce a tagliare vuol dire che non era cotta abbastanza o che le uova non sono state lavorate a sufficienza ( i miei 10 minuti di bimby vanno convertiti in almeno 15 con le fruste a mano...)

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